In questa pagina mettiamo a disposizione un modello di autocertificazione copia conforme Word e PDF editabile da compilare e stampare.
Indice
Come Compilare l’Autocertificazione di Copia Conforme all’Originale
I documenti pubblici come atti notarili e diplomi, ma anche gli atti di tipo privato come i contratti, che vengono emessi in speciali occasioni come la conclusione di una vendita o il conseguimento di un titolo di studio, sono documenti importanti, di cui viene conservata una copia unica, presso gli uffici emittenti.
Questi documenti sono necessari, nella quotidianità, per esempio per dimostrare il possesso di un bene o il possesso dei requisiti adatti a svolgere una determinata mansione, per questo spesso vengono richiesti dai pubblici uffici, quando il cittadino si appresta ad usufruire di particolari servizi.
Le copie dei documenti che vengono consegnate a testimonianza di status, qualità o situazioni personali, devono essere autenticate, o anche auto certificate.
Con l’autocertificazione di copia conforme all’originale è quindi possibile, nello specifico, dichiarare gli stati, i fatti o le qualità del cittadino richiedente, che sono già state riconosciute al cittadino dalla Pubblica Amministrazione. Tra questa documentazione rientra anche il certificato di nascita, documento che può essere sostituito dal titolare con una semplice autocertificazione in copia conforme all’originale.
Quando, nello svolgimento di pratiche burocratiche, per esempio quelle che vengono espletate presso gli uffici della Pubblica Amministrazione o presso altri uffici che forniscono servizi al cittadino, dall’Inps al Comune, viene richiesta la presentazione di atti e documenti in copia conforme all’originale, significa che è necessario consegnare all’ufficio preposto una copia del documento originale in oggetto, atto pubblico o privato, che dichiari esplicitamente la fedeltà della copia fornita rispetto all’originale del documento.
In sostanza, quindi, la copia conforme all’originale deve essere una copia autenticata del documento originale in possesso del richiedente. Questo procedimento è essenziale, nei casi in cui esista un’unica copia del documento in questione e ove non sia prevista, da parte dei pubblici uffici, la restituzione dei documenti forniti dal richiedente.
La disciplina che regolamenta le procedure di autenticazione è stabilita dalla legge.
L’autenticazione di una copia, può avvenire tramite la presentazione della copia stessa davanti a uno dei soggetti autorizzati dalla legge a dichiararne la conformità rispetto all’originale, come un pubblico ufficiale, un notaio o altro soggetto, secondo quanto stabilito dalle attuali disposizioni.
Questi soggetti, con la propria dichiarazione, confermeranno l’esatta corrispondenza tra i documenti originali e le copie, e attribuiranno alla copia lo stesso valore legale del documento originale. Tuttavia, la conformità di una copia rispetto all’originale può essere anche auto certificata direttamente dal soggetto richiedente, che possiede il documento originale in questione e che intende presentarne una copia, totale o parziale. In questo caso, però, è bene ricordare che solo le copie dei documenti pubblici possono essere oggetto di autocertificazione, secondo quanto stabilito dalla legge e che quindi non tutti i documenti possono essere presentati in copia auto certificata.
L’autocertificazione in copia conforme all’originale è un’autodichiarazione fornita dal richiedente, che serve a garantire l’esatta corrispondenza tra la copia del documento, che viene presentata, e il documento originale richiesto dall’ufficio preposto; la copia in questo caso possiede valore legale proprio come il documento originale, producendone gli stessi effetti legali.
L’autocertificazione si rivela utile quando capita di dovere consegnare ai pubblici uffici documenti come il diploma di laurea o atti di compravendita, e tutti quegli atti dei quali esiste un unico documento originale: in questi casi, quindi, per non consegnare il documento stesso, è necessario produrne una copia, della quale, però, deve essere sempre certificato il valore legale.
Al momento di consegnare o inviare la copia del documento all’ufficio preposto, quindi, è necessario allegare anche l’autodichiarazione di conformità, apponendola in calce alla copia stessa.
Bisogna sottolineare che dall’autocertificazione in copia conforme all’originale derivano gli stessi effetti giuridici dell’atto originale, mentre dalla semplice copia di un documento può derivare esclusivamente un effetto documentario.
La possibilità di procedere autonomamente alla dichiarazione di conformità di una copia rispetto al documento originale in proprio possesso è prevista dal DPR 445 del 28 dicembre 2000, che disciplina la materia in esame e prevede anche provvedimenti volti a snellire le procedure amministrative, semplificando le operazioni da compiere.
Presentare un’autocertificazione in copia conforme all’originale serve a garantire la veridicità delle informazioni fornite, infatti chi riceve l’atto lo andrà a considerare valido come l’originale e privo di falsificazioni.
Il privato cittadino a cui viene chiesto di fornire copia conforme all’originale di un documento che riguarda il suo stato, deve in primo luogo procurarsi il documento stesso depositato o conservato presso l’apposito ufficio, quando questo non sia già in suo possesso. È il caso, ad esempio, di atti di compravendita custoditi presso gli studi notarili, provvedimenti comunali o atti giudiziari da richiedere al Tribunale.
Questi atti devono essere richiesti presso gli appositi uffici che li detengono, in forma originale.
In seguito, il soggetto che deve presentare la copia conforme di un documento, può autonomamente produrre la copia dell’atto e dichiarare la conformità della copia all’originale, utilizzando una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, in alternativa alla dichiarazione di un pubblico ufficiale.
Nella dichiarazione che produce autonomamente, l’interessato deve inserire i propri dati anagrafici, quali nome e cognome, data e luogo di nascita, attuale luogo di residenza, per poi compilare la dichiarazione di conformità, secondo quanto richiesto dagli appositi moduli a disposizione dell’interessato. Tali moduli possono essere reperiti online.
Se l’autocertificazione avviene alla presenza di un addetto legalmente autorizzato al riconoscimento dell’autodichiarazione, sarà sufficiente apporre la propria firma in calce alla dichiarazione, altrimenti è necessario allegare anche una copia del proprio documento di riconoscimento in corso di validità, qualora la copia venga inviata per posta, tramite fax o via mail.
Tutte le autocertificazioni richieste dalla Pubblica Amministrazione devono essere firmate davanti agli addetti autorizzati.
La procedura dell’autocertificazione non richiede costi aggiuntivi, che invece sono previsti, nel caso si richieda l’autenticazione di una copia da parte dei pubblici ufficiali.
Se il documento deve essere presentato all’estero, è in ogni caso necessario ottenere (presso il proprio Comune di residenza) la legalizzazione del documento in questione.
Quali documenti possono essere autenticati da un privato con autocertificazione in copia conforme all’originale
I documenti che possono essere oggetto di copia conforme sono i documenti pubblici, come gli atti notarili di vendita e i documenti prodotti o conservati dalla Pubblica Amministrazione, i certificati di nascita, le copie di pubblicazioni quali articoli, testi scientifici ecc, i titoli di studio e i titoli di servizio, i documenti fiscali obbligatoriamente in possesso dei privati cittadini.
L’autocertificazione di copie conformi all’originale è una modalità di dichiarazione resa possibile dal DPR 445 del 28 dicembre 2000, che regola le modalità di dichiarazione di conformità di una copia rispetto al documento originale; è prevista, però, anche un’altra modalità, per certificare la corrispondenza di una copia rispetto al documento originale in proprio possesso. Si tratta dell’autenticazione di copia conforme all’originale compiuta dagli ufficiali pubblici.
In questo caso, la copia andrà a produrre gli stessi effetti legali dell’originale, se dichiarata conforme da uno dei soggetti preposti e autorizzati dalla legge.
L’interessato dovrà recarsi davanti a un pubblico ufficiale, un notaio, un cancelliere del tribunale o un altro dei soggetti abilitati (segretario comunale, funzionario incaricato dal Sindaco, altri dipendenti autorizzati), recando con sé il documento originale, la copia da autenticare e il proprio documento di riconoscimento, naturalmente in corso di validità.
Il pubblico ufficiale confronterà i documenti e procederà all’autenticazione della copia, apponendo una specifica dicitura sulla copia stessa, oltre al timbro dell’ufficio, alla data e alla propria firma, in calce o sul retro della copia. Naturalmente, per essere validi, data, firma, timbri e altre diciture devono essere apposte in originale e la firma del pubblico ufficiale che attesta la conformità della copia deve essere apposta su ogni pagina della documentazione fotocopiata.
Presso gli uffici del Comune, questa procedura è subordinata al pagamento di una marca da bollo dal valore di 16.00 euro ogni 4 pagine ed eventualmente al pagamento dei diritti di segreteria previsti per ciascun tipo di documento.
Fac Simile Autocertificazione di Copia Conforme all’Originale Word
Il modello autocertificazione copia conforme all’originale Word può essere scaricato e modificato in modo semplice, in modo da essere utilizzato quando si ha la necessità di scrivere un’autocertificazione di questo tipo.
Modulo Autocertificazione di Copia Conforme all’Originale PDF Editabile
Il modulo autocertificazione copia conforme all’originale PDF editabile può essere compilato seguendo le indicazioni che sono state fornite in precedenza.
Funzionario nella Pubblica Amministrazione. Ho creato questo sito per aiutare i cittadini che vogliono utilizzare uno strumento utile come l’autocertificazione nel modo giusto.