In questa guida proponiamo un modello autocertificazione di frequenza da compilare e stampare.
Si tratta di un modulo in formato Doc che può essere modificato con il proprio computer in modo molto semplice e veloce.
Indice
Come Scrivere l’Autocertificazione Frequenza Scolastica
L’autocertificazione frequenza scolastica è un documento con cui il genitore o lo studente maggiorenne può autocertificare la frequenza presso un determinato istituto scolastico, indipendentemente dal fatto che si tratti di scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di I o II grado, università.
Ai sensi della normativa sulla semplificazione amministrativa, oggi non vengono più rilasciati certificati da presentare alle altre pubbliche amministrazioni o gestori di pubblici servizi relativi alla frequenza scolastica.
I certificati di iscrizione e frequenza possono servire in diversi casi.
Basta pensare ai certificati da presentare all’INPS o da esibire alla Polizia Municipale in caso di controllo dell’auto che trasporta gli alunni a scuola nei giorni di limitazione del traffico. Altre situazioni in cui possono risultare utili sono l’ottenimento di borse di studio o di riduzione delle tasse scolastiche.
Questi certificati devono essere sostituiti da un’autocertificazione sottoscritta dal genitore.
Risulta essere importante ricordare che, in base a quanto stabilito del MIUR, l’istruzione risulta essere obbligatoria nella fascia compresa tra sei e sedici anni, finalizzata al conseguimento di un titolo di studio di una scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale con una durata di almeno 3 anni, entro i 18 anni di età.
L’autocertificazione di frequenza scolastica deve essere obbligatoriamente accettata
-Dalle pubbliche amministrazioni.
-Dai gestori di pubblici servizi.
-Dai privati, dopo che è entrato in vigore il Decreto Legge n. 76/2020, convertito con Legge n. 120/2020. Prima, infatti, le aziende private potevano accettare l’autocertificazione, ma non avevano l’obbligo di farlo.
Un dipendente della pubblica amministrazione o di un gestore di pubblici servizi che rifiuta l’autocertificazione commette una violazione dei propri doveri e può quindi essere sanzionato.
Il dichiarante si assume la responsabilità del contenuto dell’autocertificazione.
La Pubblica Amministrazione ha la possibilità di fare verifiche e se, in seguito a controllo, emerge che la dichiarazione non è veritiera, il dichiarante decade dai benefici ottenuti e viene sanzionato.
Ricordiamo che l’autocertificazione può essere sottoscritta
-Dai cittadini italiani.
-Da cittadini di Paesi che fanno parte dell’Unione Europea.
-Da cittadini extracomunitari in possesso di un regolare permesso di soggiorno.
Modello Autocertificazione Frequenza Scolastica
Il modulo autocertificazione frequenza scolastica messo a disposizione ha una struttura molto semplice.
Nella prima parte bisogna riportare i dati del dichiarante, che in questo caso è il genitore dello studente di cui si vuole autocertificare la frequenza scolastica.
Nella seconda parte è invece necessario indicare i dati dello studente, specificando quale risulta essere l’istituto scolastico frequentato. A seguire, bisogna inserire l’indicazione di regolare frequenza delle lezioni.
L’autocertificazione si conclude con la firma del dichiarante, firma che non deve essere autenticata per essere valida.
Nel caso in cui l’autocertificazione sia spedita per posta, il dichiarante deve anche allegare la copia di un proprio documento di identità valido.
Funzionario nella Pubblica Amministrazione. Ho creato questo sito per aiutare i cittadini che vogliono utilizzare uno strumento utile come l’autocertificazione nel modo giusto.