In questa guida proponiamo un fac simile autocertificazione requisiti tecnico professionali Word e PDF editabile e spieghiamo come utilizzare questo documento.
Indice
Autocertificazione Requisiti Tecnico Professionali
Prima di stipulare un contratto d’appalto con un’impresa, il committente o il responsabile dei lavori devono verificare che l’impresa possieda tutti i requisiti necessari per svolgere l’attività nel pieno rispetto del Testo Unico sulla Sicurezza. Durante le attività di appalto e subappalto, infatti, si creano spesso condizioni di rischio diverse da quelle abituali all’interno di un’organizzazione. Le attività esterne si sovrappongono a quelle interne, generando i rischi interferenziali, formalizzati nel DUVRI, Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze. Il DUVRI analizza e descrive la corretta gestione della sicurezza durante le attività in appalto, e la sua redazione richiede grande attenzione per evitare reati penali e amministrativi. Per questo motivo, è consigliabile utilizzare subito un software per la redazione del DUVRI che possa supportare adeguatamente.
L’articolo 89 del D.Lgs. 81/2008 definisce l’idoneità tecnico professionale come il possesso di capacità organizzative e la disponibilità di forza lavoro, macchine e attrezzature in relazione ai lavori da realizzare. Nel processo di verifica dell’idoneità tecnico professionale rientrano quindi tutte le attività volte a comprendere se l’impresa o il lavoratore autonomo individuato possieda gli strumenti necessari, sia materiali che conoscitivi, e le eventuali abilitazioni necessarie allo svolgimento dell’attività richiesta dal committente. In definitiva, l’idoneità tecnico professionale ha l’obiettivo di verificare che l’appaltatore sia in grado di effettuare l’opera o il servizio e che disponga dei mezzi e dell’organizzazione necessari per lo svolgimento dei lavori, al fine di garantire la tutela e la sicurezza dei propri lavoratori, in particolare di quelli impiegati nell’appalto.
Per quanto riguarda la verifica dell’idoneità tecnico professionale, è importante distinguere tra i lavori ordinari affidati in appalto e quelli che rientrano nella definizione di cantiere temporaneo o mobile. L’attività di verifica varia infatti in relazione all’ambito in cui avviene l’affidamento dei lavori. Nel caso di lavori in cantiere, l’Allegato XVII del D.Lgs. 81/2008 regolamenta le modalità di verifica dell’idoneità tecnico professionale delle imprese, secondo quanto previsto dal Titolo IV. Le imprese devono esibire documentazione che attesti l’iscrizione alla Camera di Commercio con oggetto sociale inerente alla tipologia dell’appalto, il Documento di Valutazione dei Rischi, il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) e una dichiarazione di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdittivi previsti dall’articolo 14 del D.Lgs. 81/2008. I lavoratori autonomi, devono fornire iscrizione alla camera di commercio, industria ed artigianato con oggetto sociale inerente alla tipologia dell’appalto, documentazione che attesti la conformità delle macchine, delle attrezzature e delle opere provvisionali, l’elenco dei dispositivi di protezione individuale in dotazione e gli attestati inerenti alla propria formazione e idoneità sanitaria.
Per i lavori che non si configurano come cantiere, il comma 1 dell’articolo 26 del D.Lgs. 81/2008 stabilisce che il datore di lavoro deve richiedere all’impresa o al lavoratore autonomo una copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio e l’autocertificazione del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale.
L’articolo 26 del D.Lgs. 81/2008 prevede che, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture a un’impresa appaltatrice o a un lavoratore autonomo, spetta al datore di lavoro committente verificare l’idoneità tecnico professionale. Nel caso di lavori che si configurano come cantiere, l’articolo 90 del D.Lgs. 81/2008 impone al committente o al responsabile dei lavori l’obbligo di verificare l’idoneità tecnico-professionale delle imprese affidatarie, esecutrici e dei lavoratori autonomi in base alle funzioni o ai lavori da affidare.
Vediamo ora come si compila il modulo autocertificazione dei requisiti di idoneità tecnico professionale.
Per iniziare, è necessario descrivere in maniera dettagliata le attività oggetto dell’appalto. In questo spazio, bisogna specificare i lavori, i servizi o le forniture che l’impresa si impegna a svolgere, fornendo una descrizione chiara e precisa delle operazioni previste.
Dopo avere delineato le attività, si deve indicare il luogo in cui verranno svolte, specificando l’indirizzo completo dell’azienda. Questo passaggio è fondamentale per contestualizzare la dichiarazione e per definire esattamente dove avranno luogo le operazioni oggetto dell’appalto.
Il modulo richiede poi l’inserimento dei dati personali del legale rappresentante dell’impresa. È importante fornire il nome e cognome, il luogo e la data di nascita, l’indirizzo di residenza completo e specificare la propria qualifica come legale rappresentante. Inoltre, si devono indicare i dati dell’impresa stessa, inclusa la ragione sociale e l’indirizzo della sede legale.
All’interno del modulo bisogna dichiarare di essere consapevoli delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni false, come previsto dall’articolo 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000. Questa affermazione sottolinea la responsabilità legale associata alla compilazione del documento e garantisce la veridicità delle informazioni fornite.
Si procede poi con la dichiarazione vera e propria, in cui si afferma che, ai sensi dell’articolo 26, comma 1, lettera a), punto 2 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., l’impresa è in possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale in relazione ai lavori, ai servizi e alle forniture oggetto dell’appalto precedentemente descritti.
Alla dichiarazione va allegata una copia del proprio documento di identità.
Infine, secondo quanto stabilito dall’articolo 38 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, la dichiarazione deve essere sottoscritta dall’interessato al momento della consegna oppure presentata unitamente a una copia non autenticata di un documento d’identità. Si conclude quindi il documento indicando il luogo e la data di compilazione.
Fac Simile Autocertificazione Requisiti Tecnico Professionali Word
Il fac simile autocertificazione requisiti tecnico professionali Word può essere scaricato e modificato sul proprio computer in modo da adattarlo alle proprie esigenze.
Modulo Autocertificazione Requisiti Tecnico Professionali PDF Editabile
Il modulo autocertificazione requisiti tecnico professionali PDF editabile può essere compilato inserendo le informazioni che sono state indicate in precedenza.
Funzionario nella Pubblica Amministrazione. Ho creato questo sito per aiutare i cittadini che vogliono utilizzare uno strumento utile come l’autocertificazione nel modo giusto.